Tangenziale Sud: partire per step con il tratto Petosino Paladina

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Partire dal tratto tra Paladina e Petosino è la proposta concreta che qualche politico interessato alla realizzazione del terzo e ultimo tratto della Tangenziale sud, la Paladina-Sedrina, sta lanciando a fronte dei costi schizzati alle stelle. l’idea che si fa strada è di procedere per gradi partendo dall’emergenza traffico sulla rotonda dell’Arlecchino a Villa d’Almé: “A mio parere è prioritario iniziare con la bretella di collegamento da Petosino a Paladina o Valbrembo, un intervento di 2 chilometri”  dichiara Alex Galizzi, consigliere regionale della Lega all’Eco di Bergamo  “Almè e Villa beneficerebbero del fatto di avere meno traffico e quindi pure meno inquinamento e le Valli Brembana e Imagna di avere le strade più scorrevoli”. In questo modo la spesa verrebbe diluita nel tempo, con conseguenti benefici per il traffico e costi limitati, una soluzione concreta e condivisa anche dal Sindaco di Paladina GianMaria Brignoli:“senza questa soluzione strategica non si vedranno gli effetti della variante di Zogno e della Treviolo-Paladina e saremmo soffocati dal traffico”. Della stessa idea, anche se su fronti politici opposti, il gruppo Insieme per Almè dichiara all’Eco di Bergamo: “Bisogna continuare, si sapeva che 90 milioni non sarebbero bastati gli stanziamenti, sebbene esorbitanti rispetto alle previsioni, vanno cercati. Ora ci auguriamo che venga completata la Treviolo-Valbrembo, ma se non si supera l’imbuto Paladina- Almè- Villa d’Almè servirà a poco”. Tra una settimana esatta, mercoledì 12 febbraio, il Presidente della provincia Gianfranco Gafforelli ha in programma un incontro con tutti i sindaci della valle in Comunità Montana per mettere sul piatto progetti e costi:“Ufficialmente non ho ancora visto un preventivo” commenta il Sindaco di Villa d’Almè Manuel Preda all’Eco di Bergamo  “il 12 sarò presente e mi piacerebbe capire perché i costi sono così lievitati: magari una parte dei 400 milioni potrebbe essere imputabile a delle migliorie, sicuramente si deve andare avanti, è un’opera pubblica strategica per il traffico della valle”. Ma c’è anche chi la pensa in maniera opposta: “Se scavando per costruire le due gallerie dovessero trovare una vena d’acqua i costi lieviterebbero ancora”  sottolinea Claudio Ferrini, Sindaco di Valbrembo, dal cui svincolo della Treviolo-Paladina partirebbero i famosi 6 km e 125 metri di tracciato . “I lavori previsti a Valbrembo sono inutili, ci saranno sempre due corsie: due sopra e due sotto”. 

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