C’erano una volta le banche bergamasche: Intesa lancia l’offerta per rilevare UBI

intesa-sanpaolo ubi

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Sorpresa nel mondo del credito italiano: Intesa Sanpaolo vuol comprare Ubi Banca. Il colosso guidato ha annunciato nella notte un’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sul capitale del gruppo lombardo, quarto istituto del paese, del valore di quasi 5 miliardi di euro. In particolare, Intesa Sanpaolo offrirà 17 azioni di Intesa ogni 10 azioni di Ubi Banca portate in adesione all’offerta, valorizzando l’istituto 4,254 euro per azioni, pari a 4,86 miliardi (ai prezzi della chiusura di Borsa del 14 febbraio), con un premio del 27,6%. Il gruppo milanese, prima banca italiana con una capitalizzazione di circa 44 miliardi, ha deciso di promuovere l’offerta su Ubi al fine, spiega un comunicato, di «consolidare ulteriormente, attraverso l’apporto della clientela e della rete dell’emittente, la propria leadership nel settore bancario italiano, dove opera con successo in tutti i segmenti di mercato». Nella mattina di martedì 18 febbraio fonti vicine alI’Istituto hanno chiarito che l’ offerta di scambio volontaria non è stata concordata. L’Istituto non considererebbe comunque l’intervento come «ostile» perché – viene spiegato – la banca oggetto dell’operazione viene considerata tra l’altro ben gestita. L’aumento del capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica di scambio volontario su Ubi verrà sottoposto all’approvazione dell’assemblea straordinaria dei soci di Intesa il 27 aprile 2020.

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