Donazione di sangue: roba da grandi? Dal punto di vista strettamente tecnico sì, considerando che per diventare donatori è necessario essere maggiorenni, ma Avis e Società Italiana di Pediatria – nell’ambito dell’osservatorio annuale “Abitudini e stili di vita degli adolescenti italiani” della Società Italiana di Pediatria – hanno indagato quale fosse il “percepito” della donazione di sangue da parte degli adolescenti. Dai dati dell’indagine – effettuata a livello nazionale su un campione di 2.100 studenti di terza media e presentati a Roma in un convegno dal titolo “Adolescenti e donazione di sangue” che si è tenuto presso la sede del MIUR – risulta che la pratica della donazione di sangue appare universalmente conosciuta già nella fascia d’età 12-14 anni (ne ha sentito parlare oltre il 95%). E le fonti dalle quali questa informazione è stata acquisita sono in grande prevalenza la televisione, una volta tanto “buona maestra” (78% dei casi) e la famiglia (75%). La scuola – indicata dal 68% del campione intervistato – appare essere più indietro. E il dato è ancora più basso al Sud (61,6%), ma soprattutto nelle Isole (54,6%).
Come ogni anno in occasione della annuale assemblea dei soci AVIS Almenno San Salvatore è lieta di invitare come ospiti alla pizzata, tutti i nati nel 2001, residenti ad Almenno San Salvatore.
“Tra le facoltà acquisite con la maggiore età c’è la possibilità di diventare donatori, con questa iniziativa vogliamo avvicinare e far conoscere l’associazione ai neo maggiorenni”, dice il Presidente di AVIS Almenno San Salvatore Stefano Amoruso.
Il 20 Febbraio alle ore 19,30 presso il ristorante “La Frasca” i membri del Direttivo e i soci saranno lieti di riceverli. La sezione AVIS di Almenno San Salvatore si augura una grande partecipazione